Dare avvio a una gelateria artigianale potrebbe essere una buona opportunità per crearsi un lavoro. Benché la crisi non sia ancora del tutto alle spalle, il settore, infatti, è in crescita sia per quanto riguarda il numero delle attività che ogni anno entrano nel mercato sia per quanto riguarda il consumo pro capite. Unioncamere rileva che, a livello nazionale, ci sono circa 30 mila rivendite di cui, tuttavia, i laboratori artigianali sono soltanto 12.000, un numero che tende ad un incremento del 5% annuo, a fonte di consumi che aumentano dell’8% ogni anno. Le condizioni per riuscire sono diverse. Data per scontata la passione che consente di ottenere un prodotto apprezzato dalla clientela e, quindi, vendibile, ci vogliono delle buone capacità imprenditoriali. La moderna e raffinata Gelateria Cortina di Coburg, in Germania. Quanto ci vuole per partire Il piano degli investimenti - o immobilizzazioni - consente di stimare quanto denaro è necessario per rendere operativo il laboratorio, acquistando dei beni o dei servizi che hanno una durata pluriennale e, come tali, devono essere ammortizzati in più esercizi. Per poterlo realizzare, occorre stilare un elenco di tutto ciò di cui si ha bisogno per partire, distinguendo fra immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie. Le prime fanno riferimento ai costi da sostenere per l’acquisto dei beni non tangibili indispensabili per l’avvio dell’iniziativa, come, per esempio, l’eventuale costituzione della società, l’allacciamento delle utenze, la parcella dell’agente immobiliare per la stipula del contratto di locazione, gli adempimenti burocratici, la formazione professionale, la direzione lavori per l’eventuale ristrutturazioni del locale e messa a norma degli impianti, le consulenze legali e quelle del grafico per l’ideazione del logo, l’organizzazione della festa di inaugurazione del locale e via dicendo. Le immobilizzazioni materiali fanno, invece, riferimento ai beni tangibili, come gli oneri per l’adeguamento del locale, arredi e macchinari, le attrezzature di cui dotarlo. Le immobilizzazioni finanziarie sono, infine, risorse da sborsare per altri motivi, come, per esempio, le tre mensilità da versare al locatore del laboratorio al momento della stipula del contratto di affitto, che dovrebbero essere restituite a fine locazione. Una volta quantificati, i singoli in- vestimenti vanno ammortizzati. Ciò significa che, ogni anno, affinché l’attività consenta di recuperarli, bisognerà accantonare una quota – la quota di ammortamento – da imputare come costo di gestione a ciascun esercizio. Si tratta, in altre parole, di dividere il costo di ciascun bene per la sua durata. Il conto economico previsionale Il conto economico previsionale consente di stimare i ricavi e i costi di gestione annui per poter quantificare i possibili utili lordi dell’attività che si determinano sottraendo ai ricavi i costi. Viene da sé che i ricavi, cioè le vendite, siano molto più difficili da quantificare dei costi. Dipendono, infatti, da numerosi fattori quali la localizzazione dell’iniziativa e, quindi, dal passaggio dei clienti, l’apprezzabilità del prodotto e del servizio offerto, le operazioni di marketing effettuate, il numero e le caratteristiche dei concorrenti con i quali occorre misurarsi e il prezzo di vendita del gelato. Più facile, invece, considerare i costi da sostenere per la conduzione del laboratorio. La graziosissima gelateria Gelato Bella di Bad-Homburg, vicino a Francoforte. Si possono suddividere in fissi e in variabili; i primi, come, per esempio, il canone di affitto dei locali e gli ammortamenti, rimangono immutati, a prescindere dal quantitativo di prodotto venduto e, quindi, dal fatturato. I secondi variano proporzionalmente al variare della produzione, come, per esempio, il costo delle materie prime: più gelato si vende, più aumentano. Sono quantificabili in una percentuale fissa sui ricavi stessi. I finanziamenti Artigiancassa L’Artigiancassa è uno strumento finanziario istituito per agevolare le imprese artigiane. A seguito dell’esame del merito creditizio dell’impresa, finanzia con contributi a tasso agevolato:
La durata del finanziamento:
Se concessi, i contributi vengono erogati all’impresa in unica soluzione entro 30 gg dalla concessione da parte del Comitato Artigiancassa. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alle sedi locali di:
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