È notoriamente di “massa” consumare un gelato cornetto o uno stecco industriale, così come, per alimentarsi, sono ampiamente frequentate le hamburgherie di marca e i self-service noti e capillari: tra l’altro, la scelta è ampia e la qualità abbastanza soddisfacente, se il bisogno è quello di rifocillarsi e non sprecare denaro. Per soddisfare l’esigenza o la scelta o il capriccio di una degustazione più appagante ci sono, invece, diverse alternative stratificate e quelle “intermedie” sono, per esempio, le trattorie e le pizzerie presenti capillarmente o i bar-gelateria che hanno una offerta più o meno ampia fra cui vari gusti di gelato, non molto diversi nei vari locali (talvolta aderenti a catene) e tendenzialmente con un discreto gradimento da parte del consumatore medio, che si accontenta di una degustazione non proprio seriale come quella dell’ice-cream industriale, ma comunque piuttosto appiattita e uniforme: meglio di niente, certamente, ma non è il caso di rassegnarsi ed è opportuno puntare più in alto, scegliere, provare, gustare, godere.
La brand awareness, o anche notorietà di marca, è il parametro che indica quanto il nostro brand è popolare e riconosciuto nella mente delle persone. Nel mercato del gelato artigianale, o della gelateria artigianale, è in atto una costante evoluzione che per forza di cose diventa poi selezione, in merito al fatto che taluni esercizi sono riusciti a consolidarsi e creare una vera e propria leadership dominante e altri che invece non sono stati in grado di farlo, diventando così i primi punti di riferimento con la capacità di risultati economici soddisfacenti ed i secondi con maggiori criticità in quanto esposti alla volatilità del fatturato, risentendo maggiormente della stagionalità, soprattutto perché non competitivi nella vendita del gelato da asporto, come pure della concorrenza, e hanno difficoltà nel perseguire politiche di prezzo di valore per una sorta di minore valore aggiunto che il cliente assegna al prodotto.
“Con il caffè di montagna il gusto ci guadagna!” citava con ragione una nota pubblicità di qualche tempo fa. E proprio dalla montagna arriva quella linfa vitale, fatta di storia, esperienze e prodotti genuini, delle gelaterie Virginia Lombardi. In effetti l’aria di montagna e le attività che vi si praticano suscitano innegabilmente salute e bontà, l’ambiente incontaminato è in grado di produrre ingredienti d’eccellenza per la gastronomia, in primis il latte.
In data 10 Marzo 2017 si terrà presso il Centro Congressi Internazionale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il Convegno "Gelato Forum, presente e futuro del Gelato Artigianale" organizzato dalla rivista Gelato Artigianale. Zambon Frigotecnica, nata nel 1974, ha visto la nascita della suddetta testata e da sempre ne è stata partner, sostenendola e "utilizzandola" per la propria pubblicità, così abiamo deciso, per una volta, di fare noi gli "editori" salutando dalle nostre pagine digitali questo importante evento ad invito, al quale saremo presenti, felici d'incontrare vecchi e nuovi amici. L’occasione, nasce per celebrare il 300° numero della rivista Gelato Artigianale e prevede il saluto del fondatore Eraldo Levati e l'intervento iniziale del moderatore - noto conduttore televisivo - Dott. Michele Mirabella, che parlerà dei valori del Gelato Artigianale, del piacere e delle emozioni collegati alla creatività del Gelatiere.
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