L'idea era di concepire un elemento che potesse cambiare il suo contenuto e il suo colore, per differenziarsi dal resto; essere facilmente identificato come un luogo per consumare un prodotto o un servizio; il tutto in un ambiente che cerca di mantenere al minimo l'inquinamento visivo.
La idea era concebir un elemento que pudiera cambiar su contenido y su color para diferenciarse de los demás, pero que también tuviera suficiente parecido con el resto como para ser fácilmente identificado como un lugar para consumir algún producto o servicio; todo esto en un entorno que procura mantener al mínimo la contaminación visual. Sigue en español: http://www.archdaily.mx/71865/heladeria-en-montevideo-dovat-asoc-arquitectos/
0 Commenti
EXPO 2015 pone l'attenzione anche su cultura dell'alimentazione e stili di vita
L’educazione alimentare e l’educazione in generale diventano una vera e propria missione di Expo Milano 2015, coerente con lo statuto del BIE, finalizzata a dare maggior coscienza ai visitatori circa la propria natura, le proprie esigenze e i sistemi organizzati per produrre risposte. Stili di vita e comportamenti scorretti, quali ad esempio l’abuso di alimenti o di sostanze artificiali, possono creare danni molto seri alla salute dell’essere umano. L’educazione a stili di vita più armoniosi ed a modelli di consumo più equilibrati al nostro fabbisogno reale, diventano perciò una declinazione della missione educativa di Expo Milano 2015. L’esperienza di soddisfacimento del bisogno è poi anche piacere: la grande tavola mondiale di Expo Milano 2015 è un’occasione unica e irripetibile per sperimentare il piacere del cibo con un’offerta normalmente irreperibile di sensibilità,
Lo scorso 16 gennaio è stato presentato il logo del Padiglione Italia di Expo 2015, cioè lo spazio che verrà occupato dallo stand italiano.
Il logo rappresenta un germoglio, contiene i colori della bandiera italiana ed è stato creato dall’agenzia di comunicazione Carmi & Ubertis. Incarna il concept del Vivaio Italia ideato dallo stesso Balich, un luogo vivo, “metafora - ha precisato Marco Balich- di uno spazio protetto che aiuta i progetti e i talenti a "germogliare". Il pay-off che accompagna il logo recita "ORGOGLIO ITALIA". La storia di Bravo è la storia di un uomo che con tanta passione e caparbietà ha realizzato un sogno.
Il fondatore, il Sig. Genesio Bravo, nasce nel 1939 in un piccolo paese contadino italiano, Nogarole Vicentino, in provincia di Vicenza, e lì trascorre l’infanzia e la giovinezza. Sono momenti difficili quelli della guerra e del dopoguerra, ma sono anche momenti che fanno nascere la voglia di riscatto. Sin da giovane Genesio Bravo coltiva un sogno: costruire qualcosa di innovativo con le proprie mani. Ma solo dopo aver fatto una lunga esperienza lavorativa in diverse e importanti aziende metalmeccaniche vicentine, decide di mettersi in proprio. Ed è grazie al suggerimento di un amico che sceglie la strada delle macchine per la gelateria. E così nel 1967 nasce la Bravo. Attrezzature: http://www.zambonfrigotecnica.com/attrezzature.html L'azienda BRAVO: http://www.bravo.it/it/p/storia-bravo > La genuinità degli ingredienti e lo studio costante di nuove tecniche di lavorazione sono i punti cardine sui quali si basano la bontà e l'alto livello qualitativo di ogni prodotto. Dai gelati appena “munti” allo zucchero filato, dai gelati ricoperti al momento ai waffel con il cioccolato, dalla frutta fresca allo yogurt. YOGOLOSI nasce da un'idea dello chef Glacier Antonio Mezzalira, vincitore del 39° Oscar Mondiale della Gelateria al Mig di Longarone. Il progetto è approdato all’interno del nuovo centro commerciale Panorama di Villorba (TV), dove Antonio ha dato forma al suo nuovo format, in franchising, incentrato sul gelato e lo yogurt prodotti al momento con macchine soft chiamato YOGOLOSI. L’arredamento e gli allestimenti sono stati realizzati e curati da ZAMBON FRIGOTECNICA.
Info franchising YOGOLOSI: yogolosi@gmail.com Arredamenti: ZAMBON FRIGOTECNICA |
News
ZAMBON FRIGOTECNICA Categorie
Tutto
ContattiNews PartnersArchivio
Gennaio 2021
|