Durante il processo di congelamento il Gelato acquista sapore e struttura, accentuando qualità sensoriali talvolta impercettibili negli ingredienti di partenza, con un cambiamento di consistenza non sempre prevedibile.
Sono "fenomenologie" alle quali siamo abituati e che pertanto tendiamo a dare un po' per scontate, ma ci siamo mai chiesti perché tutto questo accade? Come fanno struttura e gusti a caratterizzare un Gelato che si "sviluppa" in macchina, come il tipo di aroma sia influenzato dalla scelta degli ingredienti della ricetta e magari come potremmo fare per modificare o correggere il gusto o la durezza di un Gelato andando ad agire "in modo scientifico" sulla scelta degli ingredienti, sulla loro preparazione, sulle condizioni di processo? Abbiamo raccolto una serie d'immagini che ci sono piaciute per la grafica, per il concetto o semplicemente per un piacere estetico, con l'intento di cominciare a creare nelle nostre pagine un'immaginario, una visione, della cultura internazionale del gelato. Non è una "carrellata" per i puristi del gelato, ma crediamo che conoscere anche come si applica il mondo della pubblicità del prodotto industriale, o dell'arte per esempio, possa essere molto interessante anche per l'artigiano, piccolo o grande, che dovrebbe prendere sempre di più in considerazione la questione del marketing, della comunicazione e di come i clienti percepiscono il suo lavoro. Ricordate! Si mangia anche con gli occhi, con l'immaginazione e con la fantasia. USA Amy Ice Cream è una stravagante marca di gelato. Questa campagna pubblicitaria mirava ad aggiornare e esaltare il loro marchio. Concentrandosi su una filosofia anticonformista, Amy, utilizza un sofisticato umorismo per indirizzare la sua clientela. Le gelaterie yogurterie americane si stanno muovendo verso il self-service, dove le persone hanno meno interazione, Amy Ice Cream vuole essere viva, giovane, simpatica e vuole stare al di fuori di questa tendenza.
La campagna pubblicitaria è stata progettata da Eric Timmerman che è anche il designer del packaging e dell'immagine del marchio. Le fantastiche foto sono state scattate da Eric Morales. www.amysicecreams.com Anguria: cenni storici e proprietà La pianta dell'anguria, o cocomero, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae, il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di venti chilogrammi. La pianta, un'erbacea annuale dal fusto strisciante e peloso, è molto prolifica ed un singolo esemplare può arrivare a produrre anche cento angurie. Le prime notizie riguardanti la coltivazione dell'anguria risalgono a circa 5.000 anni fa, precisamente in Egitto, dove, a tal proposito, sono stati rinvenuti preziosi geroglifici che testimoniano la veridicità di tale notizia; le origini della pianta, stando alla testimonianza di un esploratore di nome Livingstone, paiono però essere centro africane. Il periodo in cui l'anguria giunge a maturazione va da giugno a settembre. La parola anguria deriva dal termine greco "aggourion" che fu usato per la prima volta dal medico Aezio. L'anguria veniva molto spesso deposta nelle tombe degli antichi faraoni egizi in quanto si pensava che dovesse essere un mezzo di sostentamento per l'aldilà. Le angurie possono essere divise in due varietà principali: la prima, quella più nota e coltivata soprattutto in Italia, si chiama Anguria Crimson Sweet ed è originaria dell'America; è l'anguria classica a cui siamo abituati, dalla forma sferica ed ovale, buccia verde scuro con striature verde chiaro e la polpa di un bel colore rosso acceso. La seconda, chiamata Anguria Sugar Baby, ha forma più piccola e rotonda con una buccia dal colore verde uniforme. Per chi trova fastidiosa la presenza dei numerosi semi all'interno dell'anguria farà piacere sapere che in America è stata "messa a punto" una specie che ne è completamente priva e che già da tempo è disponibile sul nostro mercato. La ricetta della settimana: SORBETTO DI ANGURIA del nostro partner commerciale Bravo S.p.a. a cura di Angelo Grasso Ingredienti:
Il gelato è un "dolce a base di latte, zucchero e altri ingredienti (uova, cacao, frutta ecc.), mescolati e solidificati per congelamento". Il gelato artigianale italiano può essere suddiviso in due grandi famiglie: gelato a base di latte (creme), gelato a base di acqua (sorbetti). LA DEFINIZIONE Le associazioni di categoria del settore in data 10 maggio 2011 sono così convenute alla definizione di "Gelato Artigianale": "Il Gelato Artigianale è una preparazione alimentare ottenuta con una miscela di ingredienti, portata allo stato pastoso e alla temperatura di consumo (indicativamente da –8 a –13 gradi centigradi), mediante congelamento rapido e contemporanea agitazione che consente l’incorporamento moderato di aria. Comunemente vengono considerati e distinti i gelati a base di latte e i gelati a base di frutta e acqua, definiti sorbetti. Il Gelato Artigianale viene preparato, normalmente fresco di giornata, con ingredienti primari e caratterizzanti. Le miscele per questo gelato vengono preparate con metodologia artigianale nel proprio laboratorio comunemente con procedimenti “a caldo” per i gelati a base di latte, “a freddo” per i sorbetti. Vengono utilizzati ingredienti primari, quali: latte e/o suoi derivati, panna, grassi, uova e/o ovoprodotti, zuccheri, acqua, emulsionanti, addensanti, ecc. ed ingredienti caratterizzanti, quali: frutta e/o suoi derivati, ingredienti composti, creme, cacao, frutta secca, ecc. Detto gelato viene mantecato, con metodo discontinuo alla fine del ciclo di lavorazione delle miscele e portato allo stato cremoso-pastoso, pronto per la consumazione, l’asporto o la conservazione all’idonea temperatura". (Comunicato Tecnico Sigep, 10.5.2011) La filosofia Trittico è gelato morbido, cremoso, ma soprattutto asciutto, con un’ottima presenza in vetrina, una lunga stabilità e una perfetta spatolabilità. Ottenere un gelato così con Trittico Plus è facile, grazie al Sistema Ionico!
Il Sistema Ionico è un’invenzione che ha rivoluzionato il concetto stesso di mantecazione, applicando per la prima volta un parametro scientifico, oggettivo ed universale per stabilire quando il gelato è veramente asciutto e pronto per essere estratto. Solo grazie alla filosofia Trittico ed al Sistema Ionico, il gelato sarà sempre asciutto e con la giusta quantità d’aria incorporata. |
NewsZAMBON FRIGOTECNICA Categorie
All
ContattiArchivio
October 2024
|