Nell'allestimento di molte pasticcerie, o nell'arredamento di una gelateria artigianale, soprattutto se da asporto, dopo aver pensato ad ogni dettaglio tecnico nel scegliere le attrezzature per il laboratorio, o dopo essersi impegnati nella progettazione del locale e del suo arredamento, ci si accorge troppo spesso di aver posto poca attenzione alla soluzione di quelli che saranno gli spazi "vuoti", spesso si tratta delle pareti del locale. Infatti, solamente una volta terminati i lavori si comincia a pensare a cosa si potrà mettere in una data parete, poiché ora che tutto è a posto, ci sembra freddina e un po' spoglia.
Noi pensiamo che affrontare in fase progettuale questo aspetto possa determinare fortemente il carattere e il successo dell'arredamento, quindi dell'investimento. Ecco allora una serie d'immagini, trovate nel web, che ci sono piaciute e che proponiamo per stimolare i nostri utenti a pensare in modo creativo a come integrare lo spazio di lavoro, rendendolo veramente attraente e, sopratutto, indimenticabile. Da un po' di tempo, anche Zambon Frigotecnica sta proponendo ai propri clienti di dare ancora più forza agli arredamenti completandoli con il decoro delle pareti (ecco un artista che collabora con noi e ci piace molto, vai al LINK). Le modalità e soluzioni possono essere molto varie, ma per non riempire semplicemente un vuoto con qualche cosa di altrettanto vuoto, come per esempio una anonima tela prodotta in serie comprata in un centro commerciale, dovremmo coinvolgere un professionista (illustratore, grafico, pittore, artista, fotografo) per raggiungere l'obiettivo di creare un luogo indimenticabile per chi vi entrerà. Questo, a nostro avviso, è un modo giusto d'interpretare la realizzazione dell'arredamento su misura che sarà, non solo spazio di lavoro, ma anche spazio di comunicazione. Oggi vi proponiamo una piccola gallery suggestiva, ma continueremo in seguito a proporre soluzioni, anche di altra natura, attraverso il nostro network digitale. Barbara Uderzo realizza i suoi gioielli non solo con metalli preziosi, ma anche e soprattutto con materiali come plastica, legno, carta, zucchero, è convinta che ogni materiale ha una sua identità e che la sua missione sia di scoprire e rivelare.
Il tema principale della ricerca di Barbara Uderzo, il legame visibile tra tutti i suoi gioielli, è l’organicità, il carattere magmatico del materiale e la sensualità delle superfici. I Frigoriferi Milanesi sono un luogo di incontro e di scambio dedicato all’arte e alla cultura.
Nati nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti, hanno più volte riconvertito la propria attività adattandosi alle esigenze dei tempi.
I Frigoriferi Milanesi hanno conservato le derrate alimentari dei milanesi fino all’avvento degli elettrodomestici; con l’arrivo del boom economico hanno poi custodito le pellicce, i tappeti e gli oggetti preziosi, attività attualmente svolta da Open Care - Servizi per l'arte. Open Care – Servizi per l’arte, nata all'interno dei Frigoriferi Milanesi nel 2003, è la prima realtà europea a integrare tutte le attività necessarie alla gestione, conservazione e valorizzazione delle opere d’arte, dai caveau alla logistica, dalla conservazione - attraverso laboratori specializzati nel restauro di dipinti e opere polimateriche, arredi lignei, arazzi e tessili antichi, tappeti, antichi strumenti scientifici e analisi scientifiche - alla consulenza per stime, perizie, archiviazione e compravendita di opere d’arte. Open Care ha inoltre attivato, un programma di residenze per artisti gestito dall'associazione FARE che promuove la mobilità dei giovani operatori dell’arte, mettendo a disposizione un alloggio, alcuni atelier e un servizio di tutoring. All’interno dello storico complesso industriale trova spazio anche il Palazzo del Ghiaccio, l’edificio in stile Liberty nato nel 1923 come la più grande pista ghiaccio coperta d’Europa, oggi trasformato in spazio polifunzionale. Fa parte del comparto anche il bar e ristorante La Cucina dei Frigoriferi Milanesi. Dopo l’importante intervento di ristrutturazione a cura dello studio di architettura 5+1AA, i Frigoriferi Milanesi ospitano mostre, incontri, eventi, presentazioni, spettacoli, proiezioni e concerti e sono diventati sede di varie realtà che, con caratteristiche diverse, operano a favore dell’arte e della cultura. Tra queste: AIM, Associazione Italiana per la Mindfulness , A.R.AS.S. Brera, Archivio Ugo Mulas, Associazione per Filippo de Pisis, Epimeleia, FARE, Fondazione Forma per la Fotografia, Greenpeace, IDN Media Relations, Il Giardino delle Metamorfosi, KCITY, KALPANY Artspace Milano, La Cucina dei Frigoriferi Milanesi, Lessico e Nuvole, Marcos y Marcos, Mentelocale, NOUS, Orchestra Carisch, Philo, Pizza, Reklame, Slow food, Soup Studio, ViaPiranesi Informazioni su Frigoriferi Milanesi > http://www.frigoriferimilanesi.it/ Come promesso vi presentiamo alcuni lavori di Alessandro De Bei che stiamo utilizzando come "complementi d'arredo". Siamo stati fortemente tentati di creare un personaggio, "FRANZ, Il maialino ghiotto di gelato", per il mercato tedesco, ma qualcuno, dicendo che forse era offensivo, ha placato il nostro entusiasmo. Voi cosa ne pensate? Quale personaggio sarebbe intrigante? Il coniglietto? Aspettiamo i vostri consigli. Al più interessante un giusto riconoscimento attraverso le pagine del nostro blog, dove presenteremo la vostra proposta e un vostro profilo personale. Sono invitati tutti ma in particolar modo gelatieri, grafici e creativi. Le tavole in oggetto, che sono tutte di formato quadrato, all’inizio rigorosamente 20x20, poi più grandi (anche 50x50, fino a 100x100), si possono immaginare anche come strutture modulari in sé adatte a progetti decorativi e di arredamento.
La serie di dipinti che proponiamo, è stata creata da Alessandro De Bei in collaborazione con la scrittrice Bruna Graziani che ne ha ideato il titolo, ha contribuito alla ricerca iconografica ed è intervenuta nei graffiti delle scritte, parte integrante delle opere. Alessandro De Bei è l'artista, con il quale abbiamo instaurato una collaborazione professionale, a disposizione per chi fosse interessato a personalizzare il proprio arredamento con interventi pittorici murali, con tavolette di varie dimensioni, con tele, pure queste in varie dimensioni e finiture. Per maggiori informazioni clicca le seguenti parole: COMPLEMENTI D'ARREDO ARREDAMENTI NOSTRA AZIENDA PREVENTIVI per ingranadire clicca l'immagine Grazie alla riflessione che stiamo facendo sul minimalismo nell'arredamento, abbiamo voluto coinvolgere un artista locale, di Treviso, per proporre decorazioni personalizzate dei nostri allestimenti e arredamenti realizzati su misura per i nostri clienti. Decorazioni in questo caso che si scontrano con il minimalismo freddo, forse a volte un po' troppo asettico, nel quale la nostra epoca s'è adagiata.
Alessandro De Bei è l'artista, con il quale abbiamo instaurato una collaborazione professionale, a disposizione per chi fosse interessato a personalizzare il proprio arredamento con interventi pittorici murali, con tavolette di varie dimensioni, con tele, pure queste in varie dimensioni e finiture. La serie di dipinti che vi proponiamo oggi, è stata creata da Alessandro De Bei in collaborazione con la scrittrice Bruna Graziani che ne ha ideato il titolo, ha contribuito alla ricerca iconografica ed è intervenuta nei graffiti delle scritte, parte integrante delle opere. Le tavole in oggetto, che sono tutte di formato quadrato, all’inizio rigorosamente 20x20, poi più grandi (anche 50x50, fino a 100x100), si possono immaginare anche come strutture modulari in sé adatte a progetti decorativi e di arredamento. |
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Gennaio 2021
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