Sembra chiaro che siano diverse le leve su cui poter puntare per arrivare a contare su personale più motivato a svolgere il proprio lavoro, soprattutto se si è disponibili a riconoscere e a valorizzare i propri collaboratori, ciascuno per i suoi pregi e le sue potenzialità. Senza, quindi, fare impossibili cambiamenti strutturali, i compiti di un collaboratore, in una gelateria, tendono, infatti ad essere sempre gli stessi e non ci sono grandi possibilità di variazione, si può comunque agire per impostare rapporti di lavoro chiari e corretti che consentano a chi lavora di sentirsi riconosciuto e soprattutto importante per il successo dell’attività. Ecco quindi, alcune regole da rispettare: 15 regole
Incentivi e dintorni Per premiare il comportamento di un collaboratore non è necessario riconoscergli sempre e soltanto incentivi economici. Ci sono altre fonti di gratificazione più creative, meno dirette, ma comunque molto apprezzate. A volte, può essere sufficiente un banale “grazie”, poiché indica che non si dà mai nulla per scontato: chi si impegna e non vede riconosciuto il proprio coinvolgimento, facilmente, infatti, lo perderà. Altre volte, può trattarsi di un premio, per esempio, di un determinato quantitativo di prodotto da portare a casa, degli auguri per il compleanno o per l’anniversario di matrimonio. Altre volte ancora, si può pensare a un libro o comunque, a piccoli doni che possano far sentire il collaboratore pensato, riconosciuto e appartenente alla realtà in cui lavora. Secondo le teorie degli psicologi comportamentisti, inoltre è bene ricordare che il “rinforzo continuo”, cioè un premio dato ogni volta che si attua un comportamento meritevole, conduce il destinatario all’assuefazione, e tende a far estinguere il comportamento per il quale si riconosce il premio. Meglio, quindi, un rinforzo “parziale”, cioè che viene dato ogni tanto e, quindi, non tutte le volte in cui il comportamento che desideriamo si verifica. I programmi di rinforzo di un comportamento più efficaci, cioè quelli che tendono a farlo reiterare, sono certamente quelli a “intervallo variabile”. Il soggetto che riceve il premio, in questo caso, non sa mai quando sarà premiato, il risultato è che lavorerà di più e tenderà ad impegnarsi meglio nel suo lavoro. È lo stesso principio che induce le persone a passare ore davanti alle “slot machine” che basano il loro successo proprio sulla variabilità degli intervalli con cui vengono erogati i “premi” in denaro. Il testo proposto in due "puntate" è di Laura Barbasio, in collaborazione con la rivista Gelato Artigianale. Leggi anche: "Gestione 1 • Motivare il personale, non solamente con il denaro" Per maggiori informazioni: • sulla rivista Gelato Artigianale: http://www.gelatoartigianale.it/ • sulla nostra azienda: http://www.zambonfrigotecnica.it/azienda.html Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere informato sulle nostre attività > QUI Comments are closed.
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