Anguria: cenni storici e proprietà La pianta dell'anguria, o cocomero, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae, il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di venti chilogrammi. La pianta, un'erbacea annuale dal fusto strisciante e peloso, è molto prolifica ed un singolo esemplare può arrivare a produrre anche cento angurie. Le prime notizie riguardanti la coltivazione dell'anguria risalgono a circa 5.000 anni fa, precisamente in Egitto, dove, a tal proposito, sono stati rinvenuti preziosi geroglifici che testimoniano la veridicità di tale notizia; le origini della pianta, stando alla testimonianza di un esploratore di nome Livingstone, paiono però essere centro africane. Il periodo in cui l'anguria giunge a maturazione va da giugno a settembre. La parola anguria deriva dal termine greco "aggourion" che fu usato per la prima volta dal medico Aezio. L'anguria veniva molto spesso deposta nelle tombe degli antichi faraoni egizi in quanto si pensava che dovesse essere un mezzo di sostentamento per l'aldilà. Le angurie possono essere divise in due varietà principali: la prima, quella più nota e coltivata soprattutto in Italia, si chiama Anguria Crimson Sweet ed è originaria dell'America; è l'anguria classica a cui siamo abituati, dalla forma sferica ed ovale, buccia verde scuro con striature verde chiaro e la polpa di un bel colore rosso acceso. La seconda, chiamata Anguria Sugar Baby, ha forma più piccola e rotonda con una buccia dal colore verde uniforme. Per chi trova fastidiosa la presenza dei numerosi semi all'interno dell'anguria farà piacere sapere che in America è stata "messa a punto" una specie che ne è completamente priva e che già da tempo è disponibile sul nostro mercato. La ricetta della settimana: SORBETTO DI ANGURIA del nostro partner commerciale Bravo S.p.a. a cura di Angelo Grasso Ingredienti:
Proprietà curative e benefici dell'anguria
L'anguria è composta principalmente da acqua (94% circa), una piccolissima percentuale di proteine e fibra alimentare, glucidi, minerali ( sodio, potassio, ferro fosforo e calcio, vitamine A e C, niacina (vitamina PP), riboflavina (vitamina B2) etiamina (vitamina B1). Da sottolineare la presenza di licopene che conferisce all'anguria il tipico colore rosso, allo stesso modo dei pomodori che ne sono particolarmente ricchi; il licopene è una sostanza antiossidante e come tale ha proprietà utili nella prevenzione dei tumori, alla prostata per gli uomini e al seno per le donne. E' sconsigliata a chi ha un intestino piuttosto "vivace" l'assunzione dei semi di anguria in quanto hanno marcate proprietà lassative. L'anguria contiene dei salicilati naturali, sostanze impiegate in ambito farmaceutico per la preparazione di medicine, prima fra tutte l'aspirina; esistono persone che sono allergiche o hanno sviluppato una intolleranza a queste sostanze, per cui, in questi casi, è d'obbligo la consultazione di un medico prima di consumare questo tipo di frutto. Nei bambini con età inferiore ai tre anni le sostanze aromatiche presenti nella polpa del cocomero potrebbero risultare poco digeribili. La discreta quantità di sali minerali presenti nel cocomero sono innanzitutto utili per contrastare il senso di stanchezza e spossatezza che frequentemente si presentano nei periodi estivi particolarmente caldi; grazie all'alto contenuto di acqua, l'anguria è sicuramente un frutto dissetante diuretico e depurativo dell'organismo. Il cocomero è in assoluto il frutto più ricco d'acqua; alcune popolazioni africane, insediate in zone desertiche, lo utilizzano come risorsa idrica ed alimentare. Per uso esterno si utilizza la polpa dell'anguria per trattamenti estetici della pelle; infatti, grazie alle sue proprietà emollienti, è in grado di reidratare la pelle e di rinfrescarla. Sebbene la sua polpa sia particolarmente dolce, l'anguria presenta un apporto calorico particolarmente basso ed è quindi indicata nelle diete dimagranti proprio per il suo effetto saziante e non ingrassante. Le proprietà più interessanti dell'anguria vanno però ricercate nella presenza di sostanze carotenoidi, prima fra tutti il licopene, che, oltre a comprovate proprietà antitumorali, sono anche in grado di combattere i tanto temuti radicali liberi. Grazie alle sue proprietà, tra cui l'assoluta assenza di grassi, l'anguria, insieme all'ananas, è uno degli alimenti più efficaci per contrastare e combattere gli inestetismi della cellulite. Molto basso l'apporto calorico dell'anguria: solo 20 calorie per 100 grammi di polpa fresca. Ricordiamo in ultimo che il cocomero ha altresì proprietà benefiche e protettive nei confronti del fegato e delle vie respiratorie.
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