Un documentario inchiesta, trasmesso da una televisione tedesca, ha mostrato la massiccia distruzione causata dalla coltivazione di soia OGM ed ha allertato i consumatori su come la catena del cibo sia più carica di prodotti OGM di quanto si possa pensare. La coltivazione di soia OGM, come emerge da molti studi e inchieste, produce un diffuso inquinamento ambientale, una agricoltura avvelenata e contaminata; innumerevoli lesioni, deformità e morti tra gli esseri umani. Nel frattempo il video, scomodo, è stato misteriosamente cancellato da youtube!
Notizia di pubblico dominio è che la soia OGM viene prodotta grazie all’utilizzo di un pesticida altamente nocivo (pesticida derivato dall'agente arancio, defoliante chimico, che venne utilizzato nella Guerra del Vietnam), il quale se da un lato semplifica le coltivazioni, dall’altro rende i contadini dipendenti in maniera crescente da questo prodotto.
Uno studio norvegese, relativo alla soia geneticamente modificata, ha rilevato una media di 3,26 mg/kg di glifosato e di 5,74 mg/kg di Aminomethylphosphonic acid (Ampa), il principale prodotto della degradazione del glifosato. Nella soia coltivata tradizionalmente o biologicamente, queste sostanze erano assenti. I ricercatori norvegesi osservano che la mancanza di dati sui residui di antiparassitari nelle principali piante coltivate costituisce una grave lacuna di conoscenze, con potenziali conseguenze per la salute umana e animale. Lo studio rileva che le differenti pratiche agricole hanno anche un diverso impatto sulla composizione nutrizionale della soia, che ha un profilo migliore se coltivata in modo biologico. Questi alcuni dei moltissimi allarmi lanciati da varie organizzazioni rispetto agli Organismi Geneticamente Modificati, con particolare attenzione alla soia OGM. Alleghiamo alcuni link per tutti coloro che si volessero informare sulla produzione di soia. Dobbiamo pure sottolineare che utilizzare latte di soia, nelle quali confezioni venga indicato il non utilizzo di soia geneticamente modificata, potrebbe non essere sufficiente come garanzia. Il latte di soia è infatti costituito da vari elementi e potrebbe subire contaminazioni sia nel processo della catena alimentare, sia nel processo di produzione industriale. Crediamo, a questo punto, che la cosa migliore per i gelatieri artigiani, sia rivolgersi a un prodotto biologico garantito, anche se questo comporterà sicuramente un costo maggiore della bevanda e quindi del gelato. Tuttavia, l'utilizzo di ingredienti di qualità, se comunicato ai propri clienti, da un valore aggiunto al proprio gelato artigianale e alla propria attività. http://www.vegan3000.info/DettInfoNutrizionali.asp?Cod=607 http://www.greenpeace.it/ogm/entrainazione.html http://www.mednat.org/alimentazione/soia.htm http://www.ilfattoalimentare.it/erbicida-roundup-soia-ogm.html Comments are closed.
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