Sant'Andrea mozza le mani, l'Halloween italiano e una ricetta gelato

Sant'Andria muzza li mani, è la macabra cantilena che gridano i ragazzi quando vanno a bussare alle case e annunciano la loro presenza sbattendo mestoli e coperchi. Celebrata a Martis e in altri comuni dell'Anglona e del Goceano, in Sardegna, la "Festa di Sant'Andrea" ha caratteristiche molto simili alla festa di Halloween. La notte del 30 novembre, sono però gli adulti a girare le vie del paese percuotendo graticole, coltelli e scuri con lo scopo di impaurire i ragazzi e i bambini che vagano per le strade con delle sinistre zucche a forma di teschio, scavate e illuminate all'interno da una candela. Anche i bambini sardi ricevono in dono dolci mandarini, fichi secchi, bibite e soldini.

l'alba di Halloween in America

In Toscana, l'uso delle zucche era ben presente fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto "Gioco dello Zozzo", in alcune parti conosciuto come "Morte Secca" che si teneva però nel periodo compreso tra agosto e ottobre, ma più frequentemente d'estate. Pure in questa occasione si svuotava una zucca, la si intagliava facendo delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all'interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca posta fuori casa, nell'orto, in giardino ma spesso su un muretto, veniva vestita di stracci, anche vestita con un abito, così da farla sembrare un mostro semi-umano, con lo scopo di provocare grande spavento ai bambini vittime dello scherzo.

E poi, nel Lazio, una pratica nella quale si usava sempre la zucca intagliata era presente negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. La zucca intagliata e illuminata veniva a volte chiamata "La Morte”.
L'uso di intagliare le zucche e illuminarle con una candela si ritrova anche in Lombardia e in Liguria, come in Emilia ed in generale in tutta la pianura padana, dove fino alla fine degli anni '50 si svuotavano le zucche o si usavano normali lanterne illuminate da candele che venivano poste nei borghi più bui o vicino ai cimiteri e chiese. A Parma tali luci prendono il nome di lümere.

La leggenda anglosassone di Halloween, per la verità, è legata originariamente alla rapa, ma il sopravvento della zucca si ha quando l'usanza sbarca in America e, causa una carestia, viene sostituita con la zucca perché più presente.

Il marketing commerciale, che è pure l'espressione della forza economica di un paese, ha esportato e colonizzato, sovrastandole, le altre culture. Così in ogni angolo del mondo i ragazzini, ma anche gli adulti, festeggiano Halloween apparendo leggermente ridicoli e un po' forzati in queste manifestazioni “imposte”; sradicate dalla ritualità originaria, queste manifestazioni sono solo commerciali ... e mangiano Pizza Hut, la pizza più venduta al mondo (pure il dominio della pizza ci hanno rubato), e bevono Coca Cola. 

God Bless America!

FOTO STORICHE AMERICANE

La ricetta della settimana
GELATO DI ZUCCA 
del nostro partner BRAVO S.p.a., 
a cura di Angelo Grasso

INGREDIENTI
Latte fresco Intero: 318,96 gr.
Polpa di zucca bollita: 300 gr.
Latte in Polvere Magro: 70 gr.
Panna 35% m.g.: 125,25 gr.
Saccarosio: 80 gr.
Destrosio:4,5 gr.
S.di glucosio disidratato 25 D.E.: gr. 51,29
Base 50 creme: 30 gr.
Inulina: 20 gr.
Totale: 1000 gr.

ATTENZIONE: Cuocere a vapore la quantità di zucca che ci occorre dopo aver liberato la polpa dalla spessa buccia e dai semi. Una volta cotta e fatta raffreddare, unire la polpa di zucca agli altri ingredienti, successivamente, frullare la miscela così ottenutA. Un consiglio: provate a guarnire la vaschetta con amaretti sbriciolati.

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