L’impatto della pandemia da Covid-19 è stato epocale non solo nelle abitudini delle persone ma anche nel loro modo di comunicare. Le restrizioni che sono state imposte a gran parte della popolazione, come il fatto di rimanere a casa, hanno comportato un rilevante aumento dell’utilizzo dei social network che sono ritornati ad essere luogo di aggregazione in cui le persone potessero trovare notizie certe ed affidabili e contenuti in grado di formare, distrarre ma, sopratutto, ricongiungere e connettere le persone fisicamente lontane.
0 Comments
Al Gelato Festival di Torino, nell'aula didattica, il prossimo sabato va in scena "Prospero e l'Essagelato - LABORATORIO PER BAMBINI", dalle 16.00 alle 17.00 con PINO PACE autore dell'omonimo libro.
Cogliamo l'occasione per inserire la pubblicazione in "La Biblioteca Del Gelato", nostro contenitore virtuale di testi dedicati al gelato, e per presentarvi gli autori e la trama del bellissimo testo. Si intitola "Gelato Business: start-up e marketing innovativo in gelateria - L’organizzazione della vendita di un’emozione", il nuovo libro del maestro gelatiere Roberto Lobrano. Nato come seguito del primo libro di marketing in gelateria "Il Gelato, come venderlo meglio" (Finedit Italia 2005), si tratta di un prezioso strumento adatto a coloro che desiderano gettare uno sguardo diverso al mondo del gelato artigianale. Utile sia a chi vuole cominciare da zero, sia a coloro che desiderano crearsi un’identità forte, che anelano a comprendere i nuovi meccanismi del marketing emozionale e che vogliono misurarsi con esercizi di creatività adattabili al mondo della gelateria. Un manuale tecnico tramite il quale si possono misurare le proprie motivazioni ad intraprendere, attraverso il quale si impara a scegliere una giusta location e si analizza l’evoluzione stessa del concetto di gelateria e le sue varie declinazioni. In questo libro si parla di come gestire e motivare il personale; di comunicazione e branding interno ed esterno; di quanto costa e quanto può rendere una gelateria artigianale e delle differenze che ci sono tra i vari modelli di gelateria presenti oggi sul mercato mondiale.
E’ anche una guida sui passi da fare per creare un Business Plan efficace e su come crearsi un percorso formativo professionale attraverso le varie offerte presenti sul panorama italiano. Si tratta in definitiva di un’opera unica nel suo genere: una lunga raccolta di risposte ragionate ed approfondite alle più comuni domande di chi si appresta a intraprendere con coscienza questo mestiere. Ci siamo fatti ispirare, ma non poteva essere diversamente, dalla bellissima favola di Gianni Rodari "Il palazzo di gelato", per proporvi una prima lettura e dare inizio alla costruzione della nostra biblioteca virtuale di opere che riteniamo interessanti, curiose e addirittura (ironico) utili. I temi che vogliamo proporre? Arredamento, design, business, ricette, racconti, favole e personaggi. Illustrazione Acque ChiaroScure Il palazzo di gelato
Una volta, a Bologna, fecero un palazzo di gelato proprio sulla Piazza Maggiore, e i bambini venivano di lontano a dargli una leccatina. Il tetto era di panna montata, il fumo dei comignoli di zucchero filato, i comignoli di frutta candita. Tutto il resto era di gelato: le porte di gelato, i muri di gelato, i mobili di gelato. Un bambino piccolissimo si era attaccato a un tavolo e gli leccò le zampe una per una, fin che il tavolo gli crollò addosso con tutti i piatti, e i piatti erano di gelato al cioccolato, il più buono. Una guardia del Comune, a un certo punto, si accorse che una finestra si scioglieva. I vetri erano di gelato alla fragola, e si squagliavano in rivoletti rosa. “Presto”, gridò la guardia, “più presto ancora! ” E giù tutti a leccare più presto, per non lasciar andare perduta una sola goccia di quel capolavoro. “Una poltrona!” implorava una vecchiettina, che non riusciva a farsi largo tra la folla, “una poltrona per una povera vecchia. Chi me la porta? Coi braccioli, se è possibile”. Un generoso pompiere corse a prenderle una poltrona di gelato alla crema e pistacchio, e la povera vecchietta, tutta beata, cominciò a leccarla proprio dai braccioli. Fu un gran giorno, quello, e per ordine dei dottori nessuno ebbe il mal di pancia. Ancora adesso, quando i bambini chiedono un altro gelato, i genitori sospirano: “Eh già, per te ce ne vorrebbe un palazzo intero, come quello di Bologna”. |
NewsZAMBON FRIGOTECNICA Categorie
All
ContattiArchivio
September 2024
|