Comunicazione in gelateria: si, ma come?

L’ importanza e efficacia della comunicazione in gelateria, se realizzata in modo professionale e funzionale, è un dato acquisito dagli addetti del settore.
In effetti è stato consumato tanto inchiostro per disquisire sulla necessità di dare visibilità agli elementi differenziali del proprio prodotto da parte dei gelatieri, perciò l’argomentare di questo intervento sarà sul come deve essere pensata, sviluppata e realizzata la comunicazione in una gelateria per essere efficace.

Consapevoli che possiamo avere diversi livelli di comunicazione, attraverso alcuni di questi è da alimentare la chiarezza agli occhi del cliente, cioè cosa gli viene venduto, e per questo facilitare il processo d’acquisto nel punto vendita comunicando i valori della gelateria e ciò che si differenzia dagli altri esercizi.

La comunicazione per essere efficace deve trarre origine da contenuti di spessore che mettano in evidenza la differenziazione anzitutto del proprio operato, quindi si intreccia ed interseca con la parte strategica e le scelte in ambito della produzione.

Sfatiamo anche il falso mito che la comunicazione è solo la divulgazione di un contenuto, attraverso uno strumento che può essere più o meno grafico o descrittivo, perché invece tutto comunica all’interno della gelateria. Ogni scelta che si opera, in fase di definizione e realizzazione della location o anche di ristrutturazione, lancia ai clienti dei messaggi.

Decidere per la vetrina a vista o pozzetto giàla dice lunga e crea un certo tipo di aspettativa, di modo che tutte le azioni successive dovranno trovare coerenza e coordinamento affinché il consumatore possa continuare a coglierne l’efficacia.

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Come pure quanti e quali gusti proporre sono un messaggio, lo stile, i colori, le finiture e i materiali, decidere di indossare una divisa, l’utilizzo di packaging biodegradabile compostabile, il nome, il logo, e così via per tante altre decisioni che si operano prima di aprire una gelateria e poi durante l’attività.

Quindi possiamo affermare che ciòche si comunica in gelateria, e di conseguenza quello che recepirà il cliente, non dipenderà tanto e solo da cosa sara scritto su qualche tabellone da affiggere qua e la, ma se si riuscirà ad essere efficaci nel messaggio attraverso scelte che diversificano e allo stesso tempo sono coerenti con l’impostazione del locale.

Sarà la somma di tanti elementi, fattori, scelte, fra cui anche i contenuti che si andrà a comunicare in modo diretto e tradizionale, quindi?

Perché la comunicazione di una gelateria sia efficace dobbiamo creare metodo, coerenza, corrispondenza e coordinamento. E tutto questo è proprio ciò che manca in molte gelaterie, in quanto non c’è un piano integrato fra strategia, prodotto e comunicazione, per il fatto che vengono operate scelte che singolarmente ed individualmente possono essere positive ma che non si coniugano fra di loro, risultato?

Per restare in tema utilizzerei la metafora “macedonia mista”, che di per sé non è negativa, peccato poi che il cliente non comprenda ciòche dovrebbe comprendere e che noi vorremmo cogliesse.

Sempre più gelatieri, comunque, sono consapevoli della necessità di comunicare e capita di sovente che ci siano esercizi che ci contattino per chiedere un supporto professionale in tal senso, ed il primo approccio è: “Guardi, io ho bisogno di comunicare ai miei clienti la qualità del mio gelato, vorrei realizzare alcuni cartelli, mi potete aiutare?”.

Purtroppo non è questo il tipo di comunicazione!

C’è chi invece, da tempo, ha colto veramente l’importanza della comunicazione ed ecco, infatti, che èil vero punto di forza di diverse catene o franchising di gelateria, un trasmettere integrato, coerente e coordinato che, in modo semplice, chiaro e veloce porta a far percepire i propri elementi differenziali alla clientela, all’interno di un percorso nel quale si promuovono proposizioni ponderate e mirate.

Non ha senso criticare le catene o alcuni franchising perché sono bravi nella comunicazione, solo perché noi da esperti valutiamo il gelato non all’altezza rispetto a come viene recepito dalla clientela.

Dovremmo invece imparare da chi sa usare le giuste strategie in ambiti specifici e comprendere che la comunicazione è importante soprattutto per chi lavora bene, non può diventare un palliativo per chi opera in modo mediocre, dopo di che è pur vero che chi ha meno valori differenziali veri cerca, in qualche modo, di supplire con la comunicazione.

Il testo proposto è di Federico Maronati a cura della rivista Gelato Artigianale

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