Il gelato di Pinocchio tra i "briganti di Bregenz

Una stravagante leggenda metropolitana austriaca narra d'un Pinocchio che si aggira con la sua Vespa rossa nei pressi di Bregenz, terra di "briganti", felice e allegro, leccando un gelato che gli ricorda il paese natio. E cantava Pinocchio:

"Il gelato di Voltolini fa contenti tutti i bambini!"

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A parte gli scherzi e la giovialità tipicamente italiani, dobbiamo dire che ci sono alcune assonanze tra la storia di Pinocchio, i briganti (vedi nota), e la storia del nostro amico gelatiere Voltolini al quale abbiamo realizzato un rinnovo parziale, nell'arredamento della gelateria, conferendole nuova freschezza.

Le assonanze e le coincidenze danno forma a una storia che inconsciamente - ma cosa ha più forza di una incoscienza che si realizza positivamente - caratterizza e risalta l'italianità. Peculiarità che è una garanzia, in termini di qualità, nella produzione e mescita di gelato artigianale.

Per semplificare il concetto diciamo che il nostro cliente ha fatto la cosa giusta, visti i risultati.

La storia di Gabriele Voltolini, guardata con occhi fantastici, non la storia vera che lui racconterebbe in forma diversa, comincia a Strigno, nella provincia di Trento, dove nasce nell'ormai lontano 1962.

Il nostro amico si mette in cammino e come un Pinocchio errante, dal laboratorio del nonno, dopo varie peripezie, diventa quel bambino sognato trovando così la sua fortuna.

Dopo gli studi tecnici si trasferisce in Veneto come operaio metalmeccanico. Stanco di forgiare con il lapidello e la fresa, nel 1980, si trasferisce a lavorare come apprendista gelatiere in Germania, vicino a Francoforte.

Dal tornio passa al mantecatore!

Toccato dall'intuizione, che come un lampo suggerito dalla Fatina Azzurra gli fa trovar la giusta via, la svolta è sublime.

Ma le peripezie e l'errare continuano e il successo non viene dai soldini sepolti nel Campo dei Miracoli ma dalla perseveranza, dalla creatività e dalla voglia di fare che caratterizzano il lavoro italiano in tutto il mondo.

Così, dopo essersi spostato da Francoforte, Gabriele Voltolini lavora a Cuxhaven e poi a Dortmund. Finalmente, a Koblenz, si mette in proprio e nel 2001 apre il nuovo locale Eiscafé Pinocchio tra i "briganti" di Bregenz.

E lì, accarezzato dalla brezza del lago di Costanza,  s'aggira un Pinocchio con la sua Vespa rossa, felice come un bambino, gustando un gelato dal sapore italiano. Lo accompagna Patrizia, l'amore della sua vita.

Ci volete forse dire che non è una storia a lieto fine?

L'intervento di restyling della gelateria Eiscafé Pinocchio ha riguardato l'inserimento della nuova vetrina Elite canalizzata e due armadi frigo Zambon 072 (nel laboratorio), il rifacimento dell'alzata del retrobanco e del porta coppe a soffitto, il rivestimento dei mobiletti anteriori con laminato effetto ferro ruggine, la realizzazione della pedana e di un mobiletto frigo a 2 sportelli con piano in marmo.

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Arredamenti

Vetrina Elite

Nota sui briganti
I primi insediamenti a Bregenz risalgono al 1500 a.C.. Nel V secolo a.C. i Celti, probabilmente una tribù di Briganti (popolo) o Brigantii delle Alpi e con altri possibili stazionamenti vicini alle Alpi stesse, si insediarono a Brigantion, che fu una delle località celte maggiormente fortificate. Dopo battaglie sulla terra e sull'acqua, nel 15 a.C., i Romani conquistarono Brigantion e la città divenne un accampamento romano, a cui venne conferito lo status di città (Brigantium). (Wikipedia)