I fuochi incendiari e il gelato artigianale di Pivalà

10/7/2020

Nel 1754 il villaggio di Loria fu teatro di un misterioso fenomeno naturale, i cosiddetti “fuochi incendiari", che provocarono oltre 80 incendi di abitazioni, casoni, siepi oltre a dare un tetro aspetto a quel territorio nelle calde notti estive.

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Il fenomeno si manifestava fin dai primi anni del Settecento nei villaggi circostanti di Ramon, Godego, Rossano, Galliera e aveva attirato l'attenzione di studiosi ed eruditi del tempo.
"D'argento, a tre fiamme al naturale male ordinate" è composto anche lo stemma comunale di Loria oggi, a ricordo di quell'evento misterioso.

La gelateria Pivalà nasce nel 2020, proprio in quel Ramon di Loria, in Provincia di Treviso, dove si mossero nel sospetto della presenza del diavolo studiosi ed eruditi del tempo, spinti da Venezia per dare una spiegazione ad un fatto che inquietava la popolazione.

Oggi, dall’idea di due sorelle, Alice e Giada, di creare un ambiente accogliente dove concedersi un momento di dolcezza, idea anch'essa incendiaria per la sua originalità, presentiamo la nuova Gelateria Pivalà arredata con il contributo della nostra azienda.

Ogni dettaglio come gli elementi di arredo, l’illuminazione o il giardino estivo, sono state create con la collaborazione di professionisti e grandi amici.

Nel banco di 8 metri in laminato full color e tavole di legno massello, costruito con la qualità attenta al dettaglio di Zambon Frigotecnica, "spiccano" le 28 carapine contenenti i gusti gelato, che conferiscono l'idea tradizionale del gelato artigianale, come si faceva un tempo per intenderci, ed anche, celando l'aspetto del prodotto, quel mistero che induce alla scoperta.

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Così, come al tempo dei lumi, nel '700, si capì che i fuochi fatui non erano frutto della mano del maligno, si può scoprire oggi il naturale fenomeno del gelato Pivalà.

Dal prodotto, "nascosto" in quelle carapine, prendono forma le splendide coppe di Alice e Giada: un ottimo gelato artigianale, frutto di una accurata selezione di prodotti di prima qualità e di una grande esperienza reale, sostenuta dai continui corsi professionali di aggiornamento e innovazione.

Nel locale si possono gustare un buonissimo gelato artigianale e yogurt al cucchiaio, decorati con frutta fresca e granelle. Il tutto in una atmosfera calda e accogliente spinta da un motore d'eccellenza: il laboratorio.

La macchina multifunzione Trittico di Bravo, l'abbattitore di temperatura Hiber e gli armadi frigoriferi per lo stoccaggio della Zambon Frigotecnica sono tre gioielli d'eccellenza che si trovano nelle retrovie. Strumenti formidabili a sostegno dell'artigiano gelatiere forniti dalla nostra azienda.

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